Massaggio Sportivo
Il Massaggio Sportivo si compone di due momenti separati e distinti sia come tecnica sia come obiettivi delle manualità.
Il Massaggio Sportivo pre-gara, o pre-attività fisica, è superficiale, veloce e di breve durata (10/15’). Prepara il soggetto all’attività fisica facilitando il raggiungimento del giusto tono muscolare, attraverso la stimolazione della funzionalità dell'apparato cardiocircolatorio e la vasodilatazione del microcircolo muscolo tissutale. Ciò favorisce l’ossigenazione e il rifornimento di elementi che liberano l'energia necessaria alla contrazione muscolare. Il massaggio agisce anche sullo stato psicologico e mentale dell'atleta, stimolandone la reattività e la percezione sensoriale, in modo da avere la miglior situazione psicofisica per affrontare l’attività sportiva. Per migliori risultati, andrebbe eseguito massimo 45’ prima dell’inizio dell’attività. Il Massaggio Sportivo post-gara, o post-attività fisica, è un massaggio di recupero dopo lo sforzo fisico che ha l’obiettivo di accelerare e favorire lo smaltimento della fatica evitando la comparsa di indolenzimento muscolare. E’ più lento, con numerose manualità di stretching e di più lunga durata (intorno ai 45’). Basandosi sul fatto che i prodotti catabolici del ricambio, dovuti alla contrazione muscolare, vanno a depositarsi nei tessuti subito dopo la prestazione fisica, si suggerisce di eseguire il massaggio entro le quattro ore dalla fine dell’attività.
L’importanza della preparazione e del recupero
Una buona abitudine sarebbe quella di iniziare la giornata “caldi”, con dei semplici esercizi di stretching e una breve camminata per attivare corpo e mente. Un’attenzione maggiore andrebbe posta se si sa di affrontare uno sforzo fisico. Che sia una camminata, un tour in bike, un’arrampicata, il principio non cambia. Bisogna preparare il fisico per ridurre il più possibile il rischio di strappi, affaticamento precoce, dolori muscolari. In più, iniziare un’attività con il giusto tono, può rendere più “leggero” il pensiero della fatica. E quando si finisce? Come ci insegnavano i nostri maestri durante l’ora di educazione fisica, il recupero è fondamentale. Quella fase finale di stretching che a molti di noi non piaceva perché ci annoiava, in realtà svolge un ruolo fondamentale: l’allungamento muscolare e la riduzione di quei fastidiosi dolori da formazione di acido lattico. Questo, nel caso del massaggio post-sportivo, è l’obbiettivo principale dello stretching passivo.