Benvenuti in Val di Rabbi!
La nostra vallata, ancora poco antropizzata, è ricca di pascoli, malghe e rifugi che puntellano il paesaggio, ma soprattutto di acque: ruscelli, cascate, laghetti e la preziosa fonte che alimenta le nostre Terme.
Tutto ha inizio con l’acqua.
Pura, minerale, ricca di ferro e anidride carbonica, l’acqua termale di Rabbi sgorga da secoli dalle profondità della Val di Rabbi, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, a 1.222 metri sul livello del mare.
Queste acque ferruginose, naturalmente ricche di sali minerali e CO₂, rimasero a lungo inutilizzate, finché nel XVII secolo la nobiltà locale ne riconobbe le proprietà terapeutiche. Sigismondo Ercole Thun fu tra i primi a beneficiarne di passaggio a Rabbi nell'estate del 1660 "per bevere l’aqua salsa, quale mi ha consiliato il signor medico”, come riportato in «Studi trentini di scienze storiche» da Alberto Mosca.
Un secolo più tardi, nel XVIII secolo, fu il medico della corte austro-ungarica Heinrich Johann Nepomuk von Crantz a raccomandarle all’Imperatrice Maria Teresa d’Austria, lodandole come superiori a tutte le altre acque curative dell’Impero.
Da allora, le Terme di Rabbi sono diventate un punto di riferimento per chi cerca un'esperienza di cura, prevenzione e rigenerazione, immersa in un paesaggio montano di incomparabile bellezza.